L' Aprilia Rs 125 nacque nei primissimi anni 90 come evoluzione della ormai datata Aprilia Il primo modello dell' Aprilia Rs 125 Replica fu l' Extrema. La caratteristica principale che contraddistinse la nuova generazione dell' Aprilia Rs 125 fu Prodotta in varie colorazioni la più prestigiosa tra queste fu di certo la livrea dedicata a Loris Reggiani, campione del motomondiale classe 250ccm. Gli ultimi modelli di Aprilia Rs 125 Extrema prodotti
corrisposero alle anticipazioni di ciò che sarebbe stato l'avvenire
della produzione, e ciò che sarebbe stato un grande successo negli anni successivi. La prima , Aprilia Rs 125 Chesterfield, anticipò il modello a seguire Max Biaggi che segnò decisamente un'era. La seconda, l' Aprilia Rs 125 "Rossa", anticipò l'evoluzione in fatto di telai : si passò dal telaio grigio opaco verniciato al telaio completamente lucido privo di verniciatura. Questi ultimi modelli sono abbastanza rari da reperire.
Nel 1995 ci fu la prima rivoluzione ed uscì la versione dell' Aprilia Rs 125 Chesterfield Replica dedicata a Max Biaggi, anch'esso campione mondiale 250ccm. - Da sottolineare che il modello di Aprilia Rs 125 Chesterfield (Max Biaggi) "full power" ancora oggi rimane tra i modelli più quotati in fatto di rapporto estetica/prestazioni. Il successo di questa moto non è mai stato superato - Con questo modello vennero introdotti ulteriori cambiamenti: l'estetica venne rivista, furono cambiati i fari anteriore e posteriore, e ci fu una conseguente modifica del cupolino con le relative prese d'aria. Venne introdotta la tecnologia digitale, sostituendo la vecchia strumentazione analogica del contagiri e della temperatura, con un computer di bordo dotato di diverse funzioni, come ad esempio il cronometro. Lo stile ne giovò parecchio poiché vennero addolcite le linee che, nel modello precedente, rimanevano più spigolose, mentre il telaio e il forcellone restarono invariati ma, a dispetto della quasi totalità delle extrema, vennero prodotti lucidi e privi di qualsiasi tipo di verniciatura. Per quanto riguardò il motore venne montato l'attuale Rotax 122, motore più leggero e più semplice da smontare e venne introdotto un nuovo sistema di accensione elettronica con centralina CDI.
Durante il primo anno di produzione, queste nuove Aprila vennero prodotte mantenendo invariata la potenza di base di 23 Kw (34cv), dunque si trattava ancora di moto full power; dall'anno successivo in poi i 125 stradali uscirono dalla fabbrica a potenza limitata, cioè ad 11kw (15cv), affinché potessero essere guidati anche dai sedicenni con l'ausilio della patente A2. Ecco quindi che furono introdotte delle modifiche meccaniche atte a limitare le prestazioni. Fu cambiato il carburatore, si passò da un dell'Orto 34 ad un 28, venne tolta la valvola rave e sostituita con una finta, modificata la centralina e otturato uno dei condotti del bocchettone dell' airbox. Tali modifiche sono rimaste invariate fino ai giorni nostri.
Nel 1999 subentrò una terza era : quella dei “codoni a goccia” , che durò, senza riportare innovazioni,fino al 2006. Questi nuovi codoni vennero chiamati così poiché venne momentaneamente abbandonata l'idea del codone alto, introducendone uno molto simile ,come il resto della carenatura, a quello utilizzato dalle Aprilia Rs - RsA 125 gp Aprilia che disputano tutt'ora il campionato del mondo. Per ottenere questo tipo di risultato venne cambiato totalmente il telaietto posteriore che risultava più basso e anche più comodo, poiché assicurava una stabilità maggiore in sella e facilitava la guida sportiva. Queste Aprilia Rs 125 Replica vennero prodotte in innumerevoli versioni : Melandri Replica , Gp-One Replica , Replica sbk ecc. tanto che oggigiorno sono tra le più diffuse. Riporteremo alcuni modelli qui di seguito, le foto dei modelli mancanti potrete osservarle nell'apposita galleria cliccando qui .
Durante il salone internazionale del motociclo EICMA 2005 Aprilia presentò la sua quarta generazione di Rs125, battezzata sotto il nome di Rs 125 MY06. Le caratteristiche che contraddistinguono questa nuova creatura di casa Aprilia rispetto le generazioni precedenti sono: Restyling drastico: carenatura molto simile alla sorella Rsv 1000 (mille) Nuovo impianto frenante: pinza radiale e tubi aeronautici di serie. Nuovo disegno dei cerchi. Telaio, motore ed elettronica restano invariati. La galleria fotografica riguardante l'Aprilia Rs 125 MY06 la potete trovare cliccando qui, inoltre, sono disponibili ulteriori approfondimenti nel nostro "Speciale Aprilia Rs 126 MY 06", è possibile approfondire ulterioremente l'argomento.
Una moto dalle linee accattivanti, e un buon impianto frenante, il cui successo è praticamente garantito; ma i vecchi appassionati restano comunque delusi poiché è da parecchi anni che non vi sono sviluppi al motore e al telaio. L'anno successivo (2007) al lancio dell'Aprilia Rs 125 MY06 la casa di Noale, in collaborazione con Dellorto, apportò importanti modifiche all'impianto di aspirazione e scarico della sua nuova creatura, raggiungendo importanti risultati sotto il profilo ambientale. Fù così che l'Aprilia Rs 125 ottenne l'omologazione €3. L'ormai obsoleto carburatore phbh 28 BD venne sostituito con un più aggiornato vhst 28 CD, inoltre vennero effettuati importanti aggiornamenti alla gestione elettronica del motore, il tutto per minimizzare le emissioni ma garantire comunque prestazioni alla pari con i modelli precedenti.
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